Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario
L’Agenzia delle Entrate ha attivato l’applicazione web che consente di trasmettere le istanze di rimborso del canone RAI addebitato in bolletta, versato e non dovuto. Per accedere all’applicazione è necessaria la registrazione ai servizi telematici Entratel o Fisconline.
In alternativa, è possibile inviare l’istanza di rimborso unitamente alla copia di un valido documento di riconoscimento secondo una delle seguenti modalità:
– raccomandata spedita all’indirizzo “Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale 1 di Torino – Ufficio di Torino 1 – sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino”;
– oppure, posta elettronica certificata (PEC).
Si ricorda che il rimborso può essere richiesto per uno dei seguenti motivi, da indicare nel modello mediante apposito codice:
– il richiedente o un altro componente della sua famiglia anagrafica è in possesso dei requisiti di esenzione relativi ai cittadini che hanno compiuto il 75° anno di età con reddito complessivo familiare non superiore a 6.713,98 euro ed è stata presentata l’apposita dichiarazione sostitutiva (codice 1);
– il richiedente o un altro componente della famiglia anagrafica è esente per effetto di Convenzioni internazionali (ad esempio, diplomatici e militari stranieri) ed è stata presentata l’apposita dichiarazione sostitutiva (codice 2);
– il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica, e lui stesso o un altro componente della famiglia anagrafica ha pagato il canone anche con modalità diverse, ad esempio mediante addebito sulla pensione (codice 3);
– il richiedente ha pagato il canone mediante addebito sulle fatture per energia elettrica e lo stesso canone è stato pagato anche mediante addebito sulle fatture relative ad un’utenza elettrica intestata a un altro componente della stessa famiglia anagrafica (codice 4);
– il richiedente ha presentato la dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchi televisivi da parte propria e dei componenti della sua famiglia anagrafica (codice 5).
Infine, è possibile indicare una motivazione diversa dalle precedenti, indicando il codice 6 e riassumendo sinteticamente il motivo della richiesta nell’apposito spazio del modello.
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