Di Angelo Ginex, Avvocato e Ph.D. in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
In tema di processo tributario, il ricorso, che sia stato notificato direttamente a mezzo posta, è ammissibile anche se il ricorrente, al momento della costituzione in giudizio, depositi l’avviso di ricevimento del plico e non la ricevuta di spedizione, purché la data di spedizione sia asseverata dall’ufficio postale con stampigliatura meccanografica o con proprio timbro datario, ovvero, in mancanza di questi adempimenti, se la ricezione del plico sia certificata dall’agente postale come avvenuta entro il termine di decadenza per l’impugnazione dell’atto o della sentenza.
È questo l’importante principio ribadito dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 15152 del 03.06.2019.
La vicenda prende le mosse dall’impugnazione di un avviso di accertamento, che veniva annullato dalla competente Commissione tributaria provinciale.
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