di Angelo Ginex, Avvocato e Dottore di ricerca in Diritto Tributario, Studio Legale Tributario Ginex & Partners
Il Disegno di Legge di Bilancio 2023 prevede molteplici misure di sostegno in favore dei contribuenti. Tra le altre misure fiscali, il testo depositato alla Camera per l’iter di approvazione parlamentare contempla la definizione agevolata delle controversie tributarie, la definizione agevolata dei carichi iscritti a ruolo e la definizione agevolata delle somme dovute da controllo automatizzato.
Per quanto concerne la definizione agevolata delle liti tributarie, l’articolo 42 prevede la possibilità di definire, a domanda del soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio o di chi vi è subentrato o ne ha la legittimazione, le controversie attribuite alla giurisdizione tributaria in cui è parte l’Agenzia delle entrate (quindi avvisi di accertamento, atti di irrogazione delle sanzioni e ogni altro atto di imposizione), pendenti in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello pendente presso la Cassazione e anche a seguito di rinvio, alla data del 1° gennaio 2023, mediante il pagamento di un importo pari al valore della controversia.
In caso di ricorso pendente iscritto nel primo grado, la controversia potrà essere definita con il pagamento del 90 per cento del valore della stessa.
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