Di Angelo Ginex, Dottorando di ricerca in Diritto Tributario e Avvocato, Ginex & Partners Studio Legale Tributario
L’omessa comunicazione alle parti, almeno 30 giorni liberi prima, dell’avviso di fissazione dell’udienza di discussione costituisce causa di nullità del procedimento e della sentenza della Commissione tributaria per violazione del diritto di difesa e del principio del contraddittorio. È questo il principio affermato dalla Corte di Cassazione con sentenza n. 13319 del 26 maggio 2017.
Nel caso di specie, l’Agenzia delle Entrate notificava alla società contribuente un avviso di accertamento con il quale disconosceva la perdita dichiarata per l’anno 1993 e recuperava le maggiori imposte Irpeg e Ilor dovute. La società proponeva ricorso alla competente Commissione tributaria provinciale che lo dichiarava inammissibile perché tardivo.
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